La valutazione della qualità enologica dell’uva è un obiettivo fortemente ricercato sia dai tecnici viticoli, che devono potere avere a disposizione parametri oggettivi per indirizzare le scelte in vigneto, sia dagli enologi, che, sulla base delle caratteristiche dell’uva, devono adattare la tecnologia di vinificazione. La metodica di analisi sensoriale messa a punto presso l’ICV, ed applicata nella pratica da oltre 20 anni, rappresenta una risposta concreta all’esigenza di cui sopra. Grazie alla sua ripetibilità ed al costo ridotto, si sta affermando come tecnica di riferimento complementare alle analisi chimico-fisiche dell’uva (zuccheri, acidità, maturità fenolica ecc.).